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Dermochirurgia

Il Dottor Giorgio Merlino ci aiuta a comprendere cosa vuol dire sottoporsi ad un intervento dermochirurgia.

Chi non ha mai avuto una lesione cutanea di piccole dimensioni che ha posto dubbi sulla sua reale identità?!



La dermochirurgia è quella branca medico/chirurgica che si occupa della diagnosi clinica, della terapia chirurgica e della diagnosi anatomopatologica delle neoformazioni cutanee che pongono problematiche dal punto vista estetico e/o oncologico.


Le lesioni cutanee si dividono essenzialmente in tre grandi categorie:


  • benigne

  • maligne

  • precancerosi



Le lesioni maligne e precancerose pongono l'obbligo dell'exeresi chirurgica, mentre le lesioni benigne spesso vengono rimosse per ragioni di puro ordine estetico.


Partendo dal presupposto che la sicura diagnosi si ottiene solo con l'esame istologico definitivo, tutte le neoformazioni devono essere asportate con un margine chirurgico corretto per assicurare la radicalità dell'exeresi.



 

Le linee di incisione vengono comunque condotte in corrispondenza delle “linee di Langer” (zone di minor tensione cutanea) in modo da assicurare una cicatrizzazione poco visibile e mascherabile nelle pieghe cutanee fisiologiche.



Alcune particolari lesioni cutanee possono comunque essere rimosse a mezzo di altre metodiche: diatermocoagulazione, trattamento con laserterapia, asportazione con crioterapia o asportazione con shaving.

 Per le ragioni sopra descritte è bene sempre consultare un chirurgo plastico allo scopo di ottenere cicatrici meno visibili attraverso l'utilizzo delle metodiche di asportazione più corrette.

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